Documento DRS redatto da tecnici specializzati, personalizzato per la tua azienda. Prezzi bassi e trasparenti, senza costi aggiuntivi!
Il DRS è uno strumento di gestione del rischio, utile per identificare, valutare e gestire i fattori di stress presenti nell’ambiente lavorativo. Esso mira a prevenire l’insorgenza di patologie correlate allo stress lavoro-correlato, quali ansia, depressione e disturbi del sonno.
Il DRS è obbligatorio per tutte le aziende che impiegano lavoratori dipendenti. In particolare, l’obbligo sussiste per le imprese che occupano più di 10 lavoratori e che svolgono attività che comportano rischio da stress lavoro-correlato. Tuttavia, anche le imprese con meno di 10 dipendenti sono tenute ad effettuare la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato e a redigere il DRS qualora si riscontri la presenza di fattori di stress nell’ambiente lavorativo.
Scopri il costo del Documento di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato in base al numero di dipendenti della tua azienda e ottieni una soluzione su misura per te!
La redazione del DRS è affidata al datore di lavoro, il quale può avvalersi di un consulente esperto in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il percorso metodologico prevede la valutazione preliminare attraverso l’utilizzo della “lista di controllo”, uno strumento che contiene indicatori utili alla caratterizzazione degli eventi sentinella e dei fattori di contenuto e contesto del lavoro.
Il DRS deve essere redatto in modo chiaro e preciso, indicando le misure preventive e protettive adottate per eliminare o ridurre i fattori di stress presenti nell’ambiente lavorativo. Esso deve essere consultabile dai lavoratori e dai loro rappresentanti e deve essere aggiornato ogni qual volta si verifichino mutamenti nell’organizzazione del lavoro o in caso di nuove evidenze scientifiche.
Il DRS deve essere corredato da una serie di documenti, quali il Documento di Valutazione dei Rischi, il Piano Operativo di Sicurezza, il Registro delle Misure Preventive e Protettive e il Programma di Sorveglianza Sanitaria. Tali documenti sono utili per una gestione completa e integrata del rischio da stress lavoro-correlato.
Il Documento di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato deve essere aggiornato ogni qual volta si verifichino mutamenti significativi nelle attività lavorative dell’azienda, oppure quando i risultati della sorveglianza sanitaria dei lavoratori ne rendano necessaria la revisione. In ogni caso, il datore di lavoro è obbligato ad aggiornare il documento almeno ogni 5 anni.
Inoltre, è importante tenere presente che la valutazione dello stress lavoro-correlato è un processo continuo e dinamico, che richiede costante attenzione e monitoraggio da parte del datore di lavoro. Pertanto, anche se non sono previsti cambiamenti significativi nell’organizzazione aziendale, è consigliabile effettuare un’analisi periodica delle condizioni di lavoro al fine di individuare eventuali fattori di rischio o di miglioramento.
Il mancato adempimento degli obblighi di valutazione e prevenzione dello stress lavoro-correlato da parte del datore di lavoro può comportare sanzioni di diversa natura, a seconda della gravità della violazione.
In particolare, la mancata predisposizione del Documento di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato costituisce una violazione grave delle norme sulla sicurezza sul lavoro e può comportare l’applicazione di sanzioni amministrative, pecuniarie e penali, nonché la revoca delle autorizzazioni o delle licenze necessarie per l’esercizio dell’attività aziendale.
Inoltre, il datore di lavoro potrebbe essere ritenuto civilmente responsabile per eventuali danni causati ai lavoratori a causa dell’esposizione a fattori di rischio da stress lavoro-correlato, con conseguenti richieste di risarcimento danni e risarcimento del danno biologico, morale ed esistenziale.
Per evitare queste conseguenze negative, è quindi fondamentale che le aziende rispettino gli obblighi previsti dalla legge in materia di valutazione e prevenzione dello stress lavoro-correlato e provvedano a predisporre e aggiornare il Documento di Valutazione del Rischio Stress Lavoro Correlato.
I fattori di rischio di stress lavoro-correlato possono essere di natura organizzativa, relazionale e ambientale, come il sovraccarico di lavoro, la mancanza di autonomia decisionale, il mobbing, l’isolamento sociale, il rumore, la luce e la temperatura inadeguate, etc.
Gli effetti negativi dello stress lavoro-correlato sulla salute dei lavoratori possono essere di natura fisica, psicologica e sociale, come malattie cardiovascolari, disturbi muscoloscheletrici, ansia, depressione, burnout, problemi relazionali e familiari, etc.
Il datore di lavoro è responsabile della valutazione del rischio stress lavoro-correlato. Tuttavia, la valutazione del rischio deve coinvolgere anche i lavoratori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e la salute e il servizio di prevenzione e protezione.
La prevenzione dello stress lavoro-correlato si basa sulla valutazione e la gestione dei fattori di rischio. È importante adottare misure di organizzazione del lavoro che promuovano un equilibrio tra vita professionale e vita privata, favorire la comunicazione e la partecipazione dei lavoratori e garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro.
I lavoratori possono richiedere una valutazione del rischio stress lavoro-correlato al proprio datore di lavoro, al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e la salute o al servizio di prevenzione e protezione. Inoltre, il medico competente può richiedere una valutazione del rischio se ritiene che i lavoratori siano esposti a fattori di rischio stress lavoro-correlato.